“Cucina spagnola di casa. Semplici ricette di stagione e ricordi di casa mia”, edito da Guido Tommasi Editore, ci trasporta nella tradizione gastronomica spagnola, in un viaggio denso di sapori d’infanzia e ricordi di gusto.
Viaggiare con il gusto. Perché no? Le ricette sanno immortalare i momenti meglio delle fotografie, impreziosiscono i ricordi di gusto, di odori, di vita. Ebbene: la cucina dell’affermato chef José Pizarro si fonde indissolubilmente con la memoria nelle pagine di Cucina spagnola di casa, edito da Guido Tommasi Editore.
Cucina spagnola di casa
Per scrivere questo libro l’autore ha scelto di tornare nella sua casa di famiglia in Estremadura e di lasciarsi completamente ispirare dai sapori tra cui è cresciuto. Qui basta un profumo a riportarlo indietro di anni, a quando guardava sua madre e sua nonna indaffarate ai fornelli, in una cucina piena zeppa di amore.
Nelle pagine di questo libro Pizarro riporta oltre 70 ricette che spaziano dai suoi piatti preferiti dell’infanzia a quelli più moderni creati nella sua dimora londinese: a non mancare mai è l’irrinunciabile tocco spagnolo.
Cucinare è un gesto d’amore, che da piccolo riceveva da sua madre e che ora offre ai suoi ospiti, sia durante il servizio al ristorante che durante una cena a casa con amici e parenti. “Amo le persone, e creare momenti di felicità condivisa è il motivo per cui amo cucinare”, spiega Pizarro.
Basta una combinazione di ingredienti in una padella a far riaffiorare alla mente momenti felici: riportare lo stesso spirito ogni volta su una tavola nuova è quasi una missione.
Quattro macrosezioni
La storia di un piatto, d’altronde, si sviluppa proprio attraverso il passaggio di generazione in generazione. Innovare, migliorare e custodire le ricette tradizionali è ciò che fa José Pizarro attraverso questo suo lavoro.
Sono quattro le macrosezioni che suddividono il libro: verdure, pesce e frutti di mare, carne e dolci.
Potrete scegliere di preparare una fresca insalata di zucca cruda con castagne condite, un gazpacho alle ciliegie o dei topinambur saltati con Jamon iberico e cavolo riccio. Se preferite il pesce o la carne: croquetas di nasello, tortilla al tonno o costine di maiale brasate con patate. E infine stupite tutti con il dolce: i repápalos al cardamomo e arancia saranno indimenticabili.
Non siete ancora sazi? Via libera allora alle vongole in salsa di pomodoro piccante passando per le costolette di agnello dorate con insalata di zucchine al limone e le ciliegie sotto spirito con gelato al pistacchio fino al budino di riso al forno profumato all’arancia con composta di fragole. Sono tutte ricette che celebrano le radici spagnole di José e la capacità del cibo di dare vita a ricordi che ci uniscono tutti con un filo sottile.
Nel libro José ci regala anche diversi tip food&travel. Per esempio, “uno dei miei posti preferiti a Madrid è El Mercado de San Miguel, anche perché è lì che ho gustato uno dei migliori bocadillos de calamares della mia vita“.
Una ricetta tratta dal libro: Tortilla di fave
“In Estremadura abbiamo un detto: “¡Habas en Abril empiezan y en Abril acaban!”, ovvero “le fave cominciano ad aprile e finiscono ad aprile!”. Il senso è che in Spagna le fave migliori sono disponibili solo in quel mese, ma ovviamente nel Regno Unito la stagione è diversa. Quando i baccelli delle fave sono lunghi quanto il vostro dito mignolo, significa che vanno bene per questa ricetta. Senza sgranare le fave, date una bella sciacquata ai baccelli interi sotto al getto fresco della fontana del paese (o del rubinetto di casa) e sono pronti. Ricordate che non serve togliere i baccelli quando le fave sono così piccole e tenere: basta semplicemente affettare il baccello intero, ma molto finemente. Sono buonissimi, dolci e davvero gustosi. In Spagna si possono trovare fave molto giovani in scatola, conservate in olio extravergine d’oliva. Se riuscite a procurarvele, qui andranno bene: assicuratevi solo di scolarle con cura (potete usare un po’ del loro olio d’oliva come salsina)”.
Ingredienti
150 ml di olio extravergine d’oliva, più altro per condire
1 cipolla affettata molto finemente
2 spicchi d’aglio tritati finemente
500 g di fave piccole nel baccello affettate fini
5 uova da allevamento all’aperto
sale marino e pepe nero macinato fresco
Versate 75 ml di olio d’oliva in una padella grande su fuoco medio-basso e cuoceteci la cipolla per 10 minuti, finché è bella morbida. Alzate la fiamma al massimo e aggiungete l’aglio e le fave, poi cuocete per 5 minuti finché le fave sono tenere e dorate. Togliete dal fuoco e mettete da parte.
Sbattete le uova in una ciotola, aggiungeteci il composto con le fave ancora caldo e salate e pepate generosamente.
Versate l’olio d’oliva rimasto in una padella di 18 cm antiaderente e profonda su fuoco alto. Quando l’olio è caldo, unite il composto con le uova. Ruotate la padella finché il composto inizia a rapprendersi sui bordi, poi abbassate la fiamma al minimo e cuocete per 4–5 minuti, finché la tortilla inizia a rapprendersi: il fondo e i lati devono essere dorati, ma il centro ancora abbastanza morbido.
Appoggiate sulla padella un coperchio piatto o un tagliere e giratevi con cura la tortilla. Non preoccupatevi se il tutto è ancora abbastanza liquido: proseguendo la cottura si compatterà. Fate scivolare di nuovo la tortilla nella padella e, a fuoco basso, spingete i bordi con una spatola per darle il classico aspetto bombato. Cuocete per un paio di minuti, poi capovolgete su un tagliere e servite con un filo di olio extravergine d’oliva. Quando la tagliate, la tortilla dovrebbe essere ancora bella succosa al centro.
Chi è l’autore
José Pizarro, originario di Talaván, un bellissimo paesino nella provincia di Cáceres, in Estremadura, vive a Londra da oltre 22 anni ed è considerato il padrino della cucina spagnola nel Regno Unito. Si è formato nei migliori ristoranti spagnoli, prima di diventare head chef del ristorante El mesón de Doña Filo, stellato Michelin.
Approdato nel Regno Unito, ha lavorato in alcuni dei più prestigiosi ristoranti spagnoli di Londra per poi aprire nel 2011 il suo primo locale, il José Tapas Bar, ispirato ai vivaci tapas bar di Barcellona.
José ha poi avviato diverse attività nella capitale britannica e preso parte a molti programmi televisivi di successo.
I cinque libri di José Pizarro sono stati tutti acclamati dalla critica: Seasonal Spanish Food (2009), Spanish Flavours (2012), Basque (2016), Catalonia (2017) e Andalusia (2019), e ora arriva Cucina Spagnola di casa.
#MyTravelBook
Cucina spagnola di casa. Semplici ricette di stagione e ricordi di casa mia
di José Pizarro
Fotografie di Emma Lee
Guido Tommasi Editore
240 pp. – 35 €
Piace a MyTravelMagazine perché: permette di portare tutto il colore e la vivacità della Spagna nella cucina di casa nostra, per viaggiare attraverso i sapori e i ricordi dell’autore.
Altre idee per viaggiare con un libro? Qui vi portiamo a Seoul.
(S.R.)