Oscar Wilde, il celebre drammaturgo, poeta e scrittore irlandese, trovò nell’Italia una seconda patria. Affascinato dalla sua bellezza, dalla sua cultura e dal suo clima mite, Wilde trascorse diversi periodi della sua vita nel Bel Paese, lasciando tracce indelebili del suo passaggio.
In questo articolo ripercorreremo i passi di Wilde nei luoghi che più amò, offrendovi spunti turistici per rivivere le sue emozioni e scoprire l’Italia attraverso i suoi occhi.
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Napoli: la rinascita dopo la prigione
Nel 1897, reduce da due anni di carcere per “oltraggio al pudore”, Wilde giunse a Napoli in cerca di solitudine e ispirazione. La città partenopea, con la sua vivacità, i suoi colori e la sua atmosfera bohémien, lo accolse a braccia aperte. Wilde soggiornò a Villa Giudice, sul Posillipo, dove scrisse alcune delle sue opere più famose, tra cui “The Ballad of Reading Gaol” e “De Profundis“.
Cosa vedere a Napoli:
- Villa Comunale: Passeggiate tra i giardini fioriti e ammirate la vista sul Golfo di Napoli. Proprio qui Wilde era solito sedersi per contemplare il panorama.
- Museo Archeologico Nazionale: Immergetevi nella storia antica visitando questo museo che ospita una straordinaria collezione di reperti archeologici provenienti da Pompei, Ercolano e Stabia.
- Teatro San Carlo: Assistete a un’opera lirica in uno dei teatri più antichi e prestigiosi d’Europa. Wilde era un grande appassionato di opera e spesso assisteva agli spettacoli al San Carlo.
Firenze: l’amore per l’arte e la cultura
Nel 1898, Wilde si trasferì a Firenze, città che lo incantò con la sua ricchezza artistica e culturale. Qui frequentò i circoli intellettuali dell’epoca e si dedicò alla scrittura, producendo opere come “The Florentine Tragedy” e “Salomé”.
Cosa vedere a Firenze:
- Galleria degli Uffizi: Ammirate capolavori di artisti come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello. Wilde era un grande estimatore dell’arte italiana e trascorreva ore ad ammirare i dipinti della Galleria degli Uffizi.
- Ponte Vecchio: Passeggiate su questo ponte medievale famoso per le sue gioiellerie. Proprio qui Wilde amava passeggiare e osservare la gente.
- Duomo di Firenze: Salite sulla cupola del Duomo per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città. Wilde era rimasto affascinato dalla maestosità del Duomo e dalla sua architettura gotica.
Sorrento: l’oasi di pace
Nel 1900, Wilde trascorse gli ultimi mesi della sua vita a Sorrento, un luogo incantevole affacciato sul Golfo di Napoli. Qui, circondato dalla bellezza della natura e dalla quiete del paesaggio, si dedicò alla scrittura e alla riflessione.
Cosa vedere a Sorrento:
- Marina Grande: Ammirate il pittoresco porticciolo di Sorrento e godetevi la vista sul mare. Wilde amava passeggiare lungo la Marina Grande e osservare le barche di pescatori.
- Giardini di Villa Comunale: Passeggiate tra i giardini fioriti e profumati di Villa Comunale, godendovi la vista sul mare e sulla Costiera Amalfitana.
- Limoni di Sorrento: Degustate i limoni di Sorrento, un prodotto tipico locale famoso per il suo gusto intenso e inconfondibile. Wilde era un grande amante dei limoni e li utilizzava spesso nelle sue ricette.
Venezia: la città dei canali
Sebbene Wilde non vi soggiornò per lunghi periodi, Venezia esercitò un grande fascino su di lui. La città dei canali lo ispirò con la sua atmosfera magica e misteriosa, che ritroviamo in alcune delle sue opere, come “The Picture of Dorian Gray“.
Cosa vedere a Venezia:
- Piazza San Marco: Ammirate la Basilica di San Marco, il Palazzo Ducale e il Campanile in questa piazza monumentale, cuore pulsante della città. Wilde era solito perdersi tra la folla di Piazza San Marco, osservando l’architettura e la vivacità del luogo.
- Giro in gondola: Perdetevi tra i canali di Venezia a bordo di una gondola, la tipica imbarcazione veneziana. Wilde amava fare gite in gondola e lasciarsi incantare dalla bellezza della città da una prospettiva unica.
- Ponte di Rialto: Attraversate il Ponte di Rialto, uno dei ponti più iconici di Venezia, e ammirate la vista sul Canal Grande. Wilde era rimasto affascinato dalla maestosità del Ponte di Rialto e dalla sua architettura rinascimentale.
Oltre a questi luoghi, Wilde visitò anche altre città italiane, tra cui Roma, Milano e Genova. In ogni luogo, lasciò tracce del suo passaggio, ispirandosi alla bellezza, alla cultura e alle tradizioni locali.
L’Italia fu per Wilde una fonte di grande ispirazione e un rifugio sicuro dopo gli scandali che lo avevano colpito in Inghilterra. I suoi scritti riflettono l’amore profondo che egli nutriva per questo Paese, che considerava la sua seconda patria.
Segui le orme di Oscar Wilde e scopri l’Italia attraverso i suoi occhi. Un viaggio indimenticabile alla scoperta di un Paese ricco di storia, arte e cultura.
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Foto di apertura di Laura Chouette su Unsplash