La primavera sta per arrivare e quale modo migliore per godersela se non con un viaggio a Napoli? Questa bellissima città del sud Italia ha qualcosa per tutti. Dalla sua straordinaria architettura e cibo delizioso, alla sua vibrante cultura e storia: c’è così tanto da esplorare.
Ecco almeno 5 cose che dovresti visitare durante la tua soggiorno in questa splendida città:
Il Golfo di Napoli
Prenditi un po’ di tempo libero dalla tua giornata (o giorni) in città visitando questa pittoresca baia con viste mozzafiato sul Golfo di Napoli. Puoi fare un giro in barca intorno alle isole di Capri o Ischia o semplicemente rilassarti in una delle tante spiagge lungo la costa!
La storia della regione del Golfo di Napoli risale a migliaia di anni fa, quando i Greci fondarono la città greca antica di Partenope nel IX secolo a.C., creando così il primo insediamento permanente nell‘area odierna che si estende dal Vesuvio fino all’Isola d’Ischia . Nel corso degli anni successivi, altre popolazioni come Etruschi, Romani e Normanni hanno contribuito ad arricchire l‘area con nuove costruzioni e tradizioni culturali. Durante il Medioevo il golfo fu teatro anche della battaglia navale tra Cristiani e Turchi (1571), nota anche come “Battaglia del Golfo“, in cui la flotta cristiana riuscì a sconfiggere gli invasori turco–ottomani grazie alle tattiche militari messe in attuazione dal comandante spagnolo Don Juan D’Austria. Questa importante vittoria ha segnato l‘inizio dell‘era moderna per tutta la regione napoletana ed ha dato origine alla cultura locale che oggigiorno ammiriamo ancora durante le nostre visite turistiche nelle isole del golfo Capri Ischia Procida ecc…
Pompei
Un’antica città romana che fu distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., ma rimane conservata oggi come sito archeologico pieno di incredibili rovine tra cui ville, templi e anfiteatri che ti trasporteranno indietro nel tempo!
Pompei fu fondata intorno al VII secolo a.C., come colonia greca di Nocera, e fu abitata da Romani tra il VI e l’VIII secolo d.C.. La sua posizione strategica, con l‘accesso alla costa del Golfo di Napoli, la rese un importante centro commerciale ed industriale durante il Regno romano.
Nel 79 d.C., Pompei è stata distrutta completamente da un‘eruzione vulcanica del Vesuvio che coprì tutta la città sotto metri di lapilli e lava solidificati. I corpi degli abitanti rimasero sepolti per più di 1700 anni finché non furono scoperti nel 1748 durante gli scavi archeologici condotti dagli antropologi Giuseppe Fiorelli e Augusto Mazzei . In seguito agli scavi sono stati recuperati numerosi reperti storicamente significativi che hanno contribuito a ricostruire le vite quotidiane degli abitanti romani prima dell‘eruzione mortale del 79 d.C.. Oggigiorno Pompei è diventato un sito archeologico UNESCO ed è famoso in tutto il mondo per i suoi restauri dettagliati che mostrano come erano organizzate le case romane in quel periodo storico.
Foto di Eddy Ymeri su Unsplash
Spaccanapoli
Una strada storica che attraversa il centro di Napoli, piena di vita ed energia tutto l’anno, ma soprattutto in primavera, quando i locali escono sui loro balconi cantando canzoni tradizionali napoletane mentre appendono decorazioni colorate dall’alto rendendola ancora più vivace! Prende il nome dalla strada principale che la attraversa, Via Benedetto Croce, chiamata anche “Spaccanapoli“.
Si trova nell‘antico nucleo storico della città ed è divisa in due sezioni: il quartiere Sanità e il quartiere Caponapoli. La zona è ricca di monumenti antichi e chiese medievali, come la Basilica di Santa Chiara e la Cappella Sansevero con le sue famose sculture in marmo bianco del Settecento napoletano. 5. Oltre a questi siti storici, l‘area ospita alcuni tra i più grandi mercati all‘ingrosso della città (come quello delle verdure), nonché numerosi negozi tradizionali dove acquistare prodotti artigianali locali come ceramiche e gioielli tipici napoletani, oltre a ristoranti popolari che servono autentica cucina partenopea .
Quartiere di Santa Lucia
Goditi una passeggiata lungo una passeggiata lungo la riva fiancheggiata da caffè che offrono caffè espresso appena fatto mentre ammiri gli yacht che ondeggiano su e giù in mare prima di dirigersi verso il quartiere di Santa Lucia, dove le stradine conducono verso parchi lussureggianti come la Villa Comunale Parco perfetto per i picnic sotto gli alberi che sbocciano fiori rosa…
Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo è uno dei più antichi castelli di Napoli, situato sulla penisola di Megaride. Si trova a ridosso del mare ed è considerato il simbolo storico–culturale della città. La sua costruzione risale al IX secolo ad opera degli Arabi, che la chiamavano Al Hamed o “il Castello“. Successivamente nel XII secolo venne riedificata dai Normanni e ribattezzata Castrum Ovi per via di un uovo magico secondo la leggenda custodito all‘interno da Virgilio. Il castello ha subito diversi rimaneggiamenti nel corso degli anni ed è stato utilizzato come fortezza militare fino al XIX secolo quando venne trasformato in prigione politica durante il periodo borbonico. Nel XX secolo fu restaurato riportandone l‘aspetto originario e trasformandosi in Museo Civico Marittimo con mostre permanenti dedicate alla storia marinara napoletana tra cui anche armamentari, carrozze trainate da cavalli e pezzi archeologici provenienti dal fondale marino antistante il castello.
Foto di apertura Vincenzo De Simone su Unsplash
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