A Lana in Alto Adige alla scoperta delle mele

La regione di Lana è nota per la sua offerta diversificata che unisce ogni tipo di esigenza o interesse: montagna e valle, natura e cultura, fascino rurale e urbano, tradizione e modernità. C’è però un elemento che accomuna tutta questa zona, caratterizzandola profondamente: la mela. Questo frutto, infatti, gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista paesaggistico e culturale, dalla fioritura dei meli in primavera fino alla raccolta in autunno.

 

Lana in Alto Adige, dove la mela regna

Nella comunità europea un decimo della produzione di mele proviene dall’Alto Adige; di questo, l’1% proviene proprio dal territorio di Lana.

L’Associazione turistica di Lana e dintorni, inoltre, ormai da anni utilizza gli scarti della mela per realizzare brochure in cartamela e gadget da distribuire ai turisti.

Il frutto della mela racchiude in sé un vero e proprio mondo da scoprire: le varietà, gli utilizzi, la coltivazione, la storia e Lana in Alto Adige è una località in cui esistono molte possibilità per approfondirne la conoscenza.

Tra settembre e ottobre, ad esempio, sono in programma alcune esperienze per imparare tante curiosità sulla mela.

©lanaregion.it foto Maike Wittreck

Le esperienze in programma tra settembre e ottobre

Mercoledì 11 e lunedì 23 settembre, dalle 14 alle 16, max 15 partecipanti

L’esperienza di cogliere il frutto direttamente dall’albero affascina chiunque, soprattutto chi vive in città. Insieme a Petra Niederstätter, ambasciatrice delle mele della regione di Lana, si proverà l’esperienza di essere contadino per un giorno e di raccogliere le mele direttamente dall’albero.

Nel corso di una semplice passeggiata nei meleti del maso Vettererhof di Lana, Petra racconterà tante curiosità sulla coltivazione della mela in Alto Adige e soprattutto insegnerà il modo corretto di staccare la mela dall’albero senza rovinarne il picciolo. Ogni partecipante avrà a disposizione una cassetta di legno da riempire con le mele raccolte, che, alla fine dell’esperienza, potrà portare a casa.

Il costo di €25 a persona comprende la cassetta per le mele, la visita guidata e una degustazione di vari tipi di mela e di succo di mela.

Guida ai frutteti con degustazione di mele, mercoledì 2 e 16 e giovedì 31 ottobre, dalle 14 alle 15.30, max 18 partecipanti

L’Alto Adige è la maggiore area frutticola contigua in Europa ed è un motore importante per l’economia locale. In questa visita guidata da Petra Niederstätter si scoprirà il mondo della frutticoltura, tutte le varietà di mele ed i marchi della mela altoatesina e il lavoro che si nasconde dietro ad una mela, tra tradizioni, antichi strumenti e moderne tecnologie. Alla fine della visita guidata, è prevista una golosa degustazione.

Nelle giornate del 2 e del 31 ottobre la visita si terrà al maso Rebgut di Lana, mentre il 16 ottobre al theiner’s garten di Gargazzone. La visita guidata è gratuita.

 

 

Foto Benjamin Pfitscher, museo della frutticoltura

Il museo sudtirolese della frutticoltura

L’importanza della mela per questa zona è testimoniata anche dalla presenza del Museo sudtirolese della frutticoltura, che, su circa 1000 metri di area espositiva nell’edificio medievale Larchgut a Lana, offre un incontro informativo e divertente con un interessante capitolo sulla cultura altoatesina. Il museo ospita un’ampia documentazione sulla storia e sulla situazione attuale della frutticoltura in Alto Adige.

Prenotando è possibile anche chiedere una visita guidata.

Per info e orari: obstbaumuseum.it

Per monitorare la fioritura dei meli nella regione di Lana e pianificare così un meraviglioso weekend per vedere questo spettacolo, è possibile collegarsi alla webcam che in tempo reale fotografa la situazione dei meleti di questo territorio.

Tutto sulla Regione Lana

Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige in cui la flora mediterranea si unisce e confonde con quella alpina, grazie al clima favorevole creato dalla barriera naturale del Gruppo di Tessa, che impedisce al gelo del nord di penetrare.

Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono così con castagni, larici e faggi, in armonioso concerto anche con la storia, la cultura ben radicata e le peculiarità dei vivaci centri abitati. Perché Lana unisce, rendendo ospiti e residenti un tutt’uno in un luogo dove ogni giorno è vacanza.

Lana è perfetta per chi cerca relax e massimo piacere in strutture eccellenti, per scoprire anche il fascino della vita rurale sul maso di montagna. In questa regione si possono sperimentare sinestesie di sapori di cucine gourmet e nello stesso tempo gustare la cucina tradizionale dell’Alto Adige, spesso rivisitata in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini. la zona offre sia difficili escursioni che passeggiate piacevoli lungo percorsi in piano fra i meleti. Infine, è previsto un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici che rendono Regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia. 

 

Foto in apertura ©lanaregion.it Maike Wittreck

(P.P.)

@mytravelmagazine 2023

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