World Sleep Day: turismo del sonno e 5 destinazioni “da sogno”

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Turismo del sonno? Il 15 marzo si celebra il World Sleep Day e la piattaforma leader per la comparazione dei viaggi Skyscanner condivide alcuni insight e curiosità sullo Sleep Tourism, il “turismo del sonno”, tendenza in crescita in un mondo sempre più frenetico, svelando inoltre alcune destinazioni imperdibili per un soggiorno “da sogno”.

 

Turismo del sonno? Il 15 marzo si celebra il World Sleep Day, la ricorrenza nata per sensibilizzare sul ruolo che la qualità e la quantità del sonno hanno sul benessere mentale, fisico e sociale delle persone.

Turismo del sonno

In occasione di questa giornata, la piattaforma leader per la comparazione dei viaggi Skyscanner condivide alcuni insight e curiosità sullo Sleep Tourism, il “turismo del sonno”, una tendenza in crescita in un mondo sempre più frenetico, svelando inoltre alcune destinazioni imperdibili per un soggiorno “da sogno”.

L’importanza di una sana routine del sonno

Negli ultimi anni, il numero di persone che cercano online resort dedicati al riposo è in aumento, evidenziando l’importanza del sonno per i viaggiatori di tutto il mondo!

Il motivo è semplice: la frenesia della vita quotidiana moderna ci porta spesso a non dedicare la giusta quantità di ore a riposarci e dormire.

Da una recente ricerca condotta da Skyscanner, infatti, emerge che più di 8 italiani su 10 (82%) dicono di non raggiungere le ore 8 di sonno a notte raccomandate e quasi la metà degli intervistati (45%) riposa meno di 7 ore.

Anche per questa ragione, negli ultimi anni, sono sempre più le persone che hanno compreso l’importanza di adottare delle abitudini più salutari che comprendano anche una quantità e qualità del sonno adeguata (60%).

Vacanze come momento di rigenerazione

Che ruolo hanno i viaggi in questo scenario? Per 1 italiano su 2 (53%) le vacanze sono un momento per staccare la spina, rilassarsi e abbandonare momentaneamente la frenesia della quotidianità. Sorprendentemente, ben un quarto di loro (24%) di loro ha indicato il sonno come attività centrale per le prossime vacanze, con più di un terzo (37%) che afferma di riuscire a riposare meglio proprio in occasione delle vacanze.

Riposo e relax in vacanza stanno diventando una priorità assoluta per un numero di persone sempre maggiore, a discapito di altre attività sportive e avventurose e in favore di una sempre più consapevole attenzione verso sé stessi. Il 25% degli intervistati, 1 su 4, sarebbe interessato addirittura a dedicare interi giorni della propria vacanza al sonno, organizzando un vero e proprio “sleep retreat” in un luogo calmo, lontano e accogliente.

5 mete consigliate per recuperare le ore di sonno arretrate

“Risulta evidente che, per molti viaggiatori italiani, la ricerca di una destinazione che promuova un riposo di qualità è fondamentale per staccare la spina dalla frenesia quotidiana e dedicare del tempo al benessere” commenta Stefano Maglietta, Travel Expert di Skyscanner.

“Nel nostro ultimo report, ci siamo affidati a un terapeuta del sonno per stilare i migliori consigli per dormire meglio durante le vacanze (senza spendere una fortuna): prima del viaggio, alzarsi alla stessa ora ogni giorno; in aereo, bloccare la luce e limitare i rumori, senza forzare il sonno; per evitare il jet lag, mangiare all’ora dei pasti nel nuovo fuso orario e alzarsi seguendo l’ora locale; infine, durante il viaggio, concentrarsi sulle attività della giornata e non preoccuparsi del sonno” aggiunge.

Dalle strutture locali alle catene alberghiere più famose, su Skyscanner è possibile confrontare milioni di soggiorni in tutto il mondo attraverso la ricerca hotel, tutto in un unico luogo”, conclude Stefano Maglietta.

Le mete in cui si dorme meglio

Skyscanner consiglia cinque mete “da sogno”: ecco le città in cui si trovano gli hotel con il miglior punteggio per la qualità del sonno.

E voi cosa ne pensate del turismo del sonno? Pronti a partire?

(S.R.)

@mytravelmagazine 2023

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